Mascherina chirurgica: guida ad un corretto utilizzo
La mascherina chirurgica è diventata negli ultimi anni uno degli accessori più essenziali che si possa trovare in commercio, è inutile negarlo. La dura situazione che stiamo vivendo ha reso questo oggetto estremamente necessario e popolare senza che però se ne conosca appropriatamente l’utilizzo, almeno su larga scala.
Ecco quindi che abbiamo pensato di rispondere a quelle che sono le domande più gettonate al momento sulle mascherine chirurgiche, sperando di sfatare ogni dubbio al riguardo e di fornire le giuste informazioni necessarie affinché chiunque sia in grado di utilizzare questo strumento nel migliore dei modi.
Dalle ricerche svolte le domande riguardo alle mascherine chirurgiche sono le più disparate, le affronteremo quindi una ad una, cercando di rispondere in modo adeguato e completo a quelli che sono i principali dubbi di utilizzo. Siete pronti? Cominciamo!
Quanto dura una mascherina chirurgica
Le mascherine chirurgiche sono caratterizzate da piccole pieghe laterali che ne aumentano l'espansione e sono formate da due/tre strati di tessuto non tessuto, quello esterno è resistente all’acqua, quello intermedio è munito di filtro antiparticolato e quello interno assorbe l’umidità espirata). La loro durata è stimata intorno alle 6 ore continuative, ma questo ovviamente non vale nel caso in cui, con l’utilizzo, si siano estremamente inumidite o particolarmente sporcate.
Come si indossa la mascherina chirurgica
Di punto in bianco ci siamo ritrovati ad utilizzare questo oggetto tutti i giorni della nostra vita, ma come si indossa correttamente la mascherina chirurgica? Ebbene, prima di indossare effettivamente la mascherina ci sono un paio di accorgimenti che tutti noi dovremmo prendere per essere sicuri che tutto funzioni nel modo giusto. Tali accorgimenti sono:
- lavarsi le mani con sapone disinfettante
- controllare che la mascherina non presenti lacerazioni alcune
- verificare che il lato esterno (solitamente quello colorato) sia posizionato correttamente
Una volta appurato quanto sopra si può portare i lacci dietro le orecchie e posizionare la mascherina di modo che copra sia il naso che la bocca, stando bene attenti sia che sia ben aderente al naso, sia che copra il viso fino a sotto il mento, di modo che non ci siano spazi vuoti tra il viso e la maschera.
Come riconoscere mascherine chirurgiche certificate
Anche riconoscere se le mascherine chirurgiche che stiamo acquistando sono certificate o meno è importante. E riconoscerle non è difficile, basta osservarle: per legge sull’involucro di ogni prodotto deve essere riportato il numero di certificazione che, ricordiamo, per le mascherine chirurgiche è EN 14683. In alternativa, si trovano chiaramente sul mercato anche mascherine di fattura americana o cinese; in questo caso il numero di certificazione riportato dovrà essere rispettivamente N95 per l'americano oppure KN95 per il cinese. Inoltre su ogni ogni blister devono essere stampati chiaramente i seguenti dati: Nr del lotto, data di produzione, data di scadenza, codice a barre del prodotto, info aziendali, istruzione d’uso e simbologia.
Come smaltire mascherine chirurgiche
Altro tema importantissimo da conoscere è come smaltire o, più semplicemente, dove buttare mascherine chirurgiche una volta utilizzate. Purtroppo per l’ambiente, al momento le mascherine devono essere gettate nel bidone della raccolta indifferenziata e dopo che le abbiamo buttate, lavarsi accuratamente le mani.
Quanto sono efficaci le mascherine chirurgiche?
Le mascherine chirurgiche classiche più che un dispositivo di protezione individuale (dpi) sono un dispositivo medico, ovvero più che proteggere chi le indossa proteggono gli interlocutori a cui il soggetto si rivolgere, evitando la fuoriuscita di droplet o di liquidi salivari possibilmente infetti. Compreso quanto appena detto, va da sé che tali strumenti sono efficaci solo nella misura in cui il loro utilizzo sia comunitario, ovvero svolto da tutti i soggetti appartenenti ad una data comunità. Solo in questo caso si è sicuri di proteggere se stessi e gli altri.
Abbiamo cercato di rispondere insieme a quelle che sono le principali domande riferite all’utilizzo delle mascherine chirurgiche, cercando di chiarire tutti gli aspetti un po’ più difficili e macchinosi da comprendere. Ad ogni modo, è opportuno ricordare che per essere utile, e soprattutto per evitare l’insorgere di problemi maggiori e di un falso senso di sicurezza, l’utilizzo delle mascherine chirurgiche deve essere accompagnato dallo scrupoloso rispetto di appropriate norme igieniche (ad esempio lavarsi le mani ogni volta prima e dopo essersi tolti la mascherina); in assenza di queste il loro uso potrebbe tradursi in un rischio aggiuntivo per noi stessi e per la nostra comunità.